BENVENUTA PRIMAVERA!

BENVENUTA PRIMAVERA!

La stanchezza primaverile arriva puntuale ogni anno e i suoi sintomi sono tristemente noti: problemi di insonnia, difficoltà a concentrarsi, mal di testa, sbalzi d’umore e stanchezza generalizzata senza cause apparenti.

Una delle cose che non tutti sanno è che durante il cambio di stagione il nostro metabolismo cambia e questo è a volte legato al cambio dell’ora, al fatto che si fatica a prender sonno. E determina anche fasi alternate di inappetenza e fame eccessiva.

Quando i ritmi fisiologici sono irregolari c’è un aumento di stress percepito sul nostro organismo, e di conseguenza  aumentano la tensione muscolare e i livelli ormonali di dopamina e cortisolo. Partecipa all’aumento di questi ormoni anche il maggior numero di ore di luce. Una delle conseguenze più comuni di ciò è l’emicrania.

Inoltre i continui cambi repentini di temperatura rendono l’organismo più debole e più incline ad ammalarsi di raffreddori, mal di gola e stati influenzali in genere.

La domanda che molti ci rivolgono è: come faccio a superare al meglio il cambio stagione? Cosa posso prendere?

Ecco cinque consigli semplici ma efficaci che potrebbero dare una svolta alle tue giornate!

1-MANGIAR SANO E BENE

Un’alimentazione corretta può essere un ottimo rimedio per curare i sintomi della stanchezza primaverile. Fra gli alimenti da privilegiare ci sono quelli ricchi di vitamine. Legumi, ortaggi e cereali integrali offrono un apporto fondamentale di vitamine B, mentre agrumi, kiwi, pomodori e verdure a foglia verde servono a fare il pieno di vitamina C. Scegliete alimenti ricchi di proteine come carne bianca, uova, tofu e frutta secca, limitando i carboidrati: solo così riuscirete a sentirvi energici più a lungo. Fate il pieno di ferro e di omega 3 (contenuto nel pesce) per sentirvi più reattivi. Infine, nel momento del bisogno, fate affidamento su cibi particolarmente energizzanti: pappa reale, ginseng…

2-AIUTARSI CON UNA BUONA INTEGRAZIONE

Gli integratori possono aiutarci a combattere la stanchezza primaverile, fornendo al nostro corpo le sostanze di cui ha maggiormente bisogno per affrontare il cambio di stagione. Utilissimi saranno quelli a base di magnesio, contro l’irritabilità e la debolezza. Se non consumate abbastanza frutta e verdura, potete sempre usare integratori a base di vitamina C. Altrettanto utili potassio e calcio, soprattutto se siete amanti dello sport. Per chi magari non assume molta frutta e verdura un buon integratore potrebbe essere uno di quelli contenenti tutti i sali e le vitamine. In commercio ce ne sono di svariati e alcuni son specifici per età o particolari condizioni fisiche come la gravidanza.

Un altro supporto importante per contrastare la stanchezza può essere dato dall’aumento dell’apporto di creatina, derivato amminoacidico, di cui sono ricchi carne e pesce, in grado di fornire energia immediata ai muscoli.

Il vostro farmacista di fiducia potrà inoltre consigliarvi l’integrazione che meglio si avvale delle  diverse piante officinali presenti in natura e che possono aiutare l’organismo a ritrovare il suo equilibri e rafforzare la sua vitalità.

L’Eleuterococco che  ha un’azione adattogena, cioè aiuta l’organismo ad adattarsi ai cambiamenti. Agisce come tonico e antistress, favorendo il recupero degli organismi convalescenti ed affaticati. Inoltre migliora la risposta dell’organismo alle condizioni ambientali sfavorevoli alla base sia dell’astenia fisica che psichica.

Il Ginseng che ha un’effetto tonico ed energetico. Grazie al fatto che non contiene caffeina non dà ipereccitabilità né insonnia. E’ indicato anche per gli sbalzi dell’umore e contro fenomeni depressivi.

La Rhodiola, pianta adattogena. Migliora la resistenza fisica e supporta l’organismo in condizioni di stress e stanchezza. La rhodiola contiene dei principi attivi che stimolano la produzione di serotonina. Quest’ormone migliora l’umore agendo come antidepressivo e contrasta l’insonnia. Inoltre agisce potenziando l’attenzione e la memoria..

ll Guaranà, che contiene caffeina e migliora la concentrazione oltre a fornire energia. Questo lo rende un tonico ed energetico eccezionale, ma bisogna stare attenti a non eccedere se non si vuole soffrire di insonnia.

La Damiana ha un’azione tonica sul sistema nervoso. Agisce molto bene in caso di affaticamento ed esaurimento psichico. Migliora il rendimento psicofisico.  Ed è usato anche come afrodisiaco naturale nei disturbi sessuali.

Cosa scegliere tra questi?

La vostra scelta deve orientarsi sui rimedi che sentite più vicini alle vostre problematiche.

Ad esempio se il vostro problema è soprattutto la stanchezza fisica vi consiglio di abbinare ginseng e guaranà.

Se è mentale vi consiglio l’eleuterococco.

Se vi sentite tristi e avete sbalzi d’umore la rhodiola.

Se è misto potere tranquillamente abbinare più erbe assieme per avere la loro azione sinergica e potenziare esponenzialmente l’effetto.

3-ATTIVITA’ FISICA PER COMBATTERE STANCHEZZA MALUMORE

Fare movimento è un rimedio fondamentale per aiutare il nostro corpo a uscire dal letargo invernale. Dite addio alla vita sedentaria e sfruttate le prime belle giornate per fare una corsa o un po’ di camminata veloce. Il sole è un antidepressivo naturale! Basta mezz’ora di allenamento cardio al giorno per aumentare il vostro livello di energia e migliorare l’umore. Quando la natura si risveglia, come in questo periodo, godere di una bella passeggiata in campagna rigenera corpo e anima! provare per credere!

4-NON DIMENTICARE DI IDRATARE BENE IL TUO CORPO

Non dimenticate di bere, e anche tanto. L’idratazione è fondamentale per non soffrire più di astenia e stanchezza cronica. Bere tanta acqua inoltre ti aiuterà a purificarti e ad eliminare le tossine di troppo. Quindi via libera anche a tisane drenanti.

5-OCCHIO A FEGATO E INTESTINO

Per assorbire e trasformare in energia i nutrienti, assunti con la dieta e con eventuali integratori, bisogna avere sempre fegato ed intestino performanti: sosteniamo quindi il fegato nella sua attività di centrale metabolica e di organo responsabile della neutralizzazione di tossine e scorie metaboliche con l’aiuto di rimedi detox come cardo mariano, tarassaco, carciofo e bardana.

Last, but not least: mantenere in equilibrio la flora intestinale ricorrendo, se necessario, a cicli di idonei fermenti lattici, per garantire il corretto assorbimento dei principi nutritivi che assumiamo.

 

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